In cosa consiste il noleggio di una stampante?

Il noleggio di una stampante consisten di solito in un contratto che ha una durata variabile, a seconda dei casi, tra i 12 e i 48 mesi. Il contratto tra esercente e cliente è quello che prevede, a fronte del pagamento di un canone periodico, la fornitura e la disponibilità (ma non la proprietà) del macchinario, fotoriproduttore o Stampante che sia.

I contratti di noleggio sono sempre molto vantaggiosi in quanto prevedono, prima di tutto, i servizi di manutenzione periodica e gli eventuali pezzi di ricambio necessari per la riparazione, compresi, anche i prodotti consumabili come il Toner o le cartucce di stampa.

Il cliente ha quindi la possibilità di usufruire di una stampante multifunzione che:

• Gli permette di ottenere dei vantaggi fiscali molto importanti, in quanto trattasi di costi di servizio interamente deducibili.
• Ha nella sua disponibilità senza aver dovuto investire inizialmente cifre importanti.
• Gli permette di abbattere i costi di acquisto nel lungo periodo, grazie alla possibilità di riscatto finale del bene.
• Gli permette di non doversi preoccupare dell’usura e dell’obsolescenza del macchinario, in quanto la durata è prefissata dal contratto, al termine del quale si potrà procedere alla sostituzione con un modello più recente.
• Gli permette di non doversi curare di guasti e problematiche varie, in quanto l’assistenza e la manutenzione sarà garantita per l’intera durata del contratto di noleggio.
• Gli permette di non dover affrontare i costi di approviggionamento dei consumabili, in quanto verranno forniti sempre tempestivamente dal concessionario.

Tutto ciò si traduce in un reale abbattimento dei costi di stampa.

Molti però ancora si domandano se sia davvero conveniente noleggiare una stampante multifunzione invece che acquistarla, non consci del fatto che oggi la cosa più gravosa non sia il costo di acquisto, bensì la sua gestione nel tempo e in funzione delle proprie esigenze.

Oltre ai costi d’acquisto vanno sommati : la spesa energetica, i costi dei consumabili e del loro stoccaggio e successivo smaltimento, i costi di manutenzione e il fermo operativo in caso di guasto, l’eventuale obsolescenza e i costi di smaltimento del macchinario ormai non più funzionante.